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Italian Pavillion World Expo 2010 - Shanghai
Designers : STUDIO VALLE PROGETTAZIONI - WORKSHOP7 - A.M. ARCHITETTI S.r.l. - AMA GROUP
SCHIATTARELLA ARCHITETI ASSOCIATI
Progetto Finalista - 2° classificato
Bandito dal Commissariato Generale del Governo per l'Esposizione Universale di Shanghai 2010 - Ministero degli Esteri, per rappresentare il nostro Paese nell'ambito dell'expò cinese del 2010 a fianco dei padiglioni progettati per gli altri paesi dalle più importanti figure dell'architettura internazionale, il bando richiedeva la progettazione di un padiglione espositivo smontabile e ricostruibile, oltre che la rappresentazione di stile e cultura italiani.
La proposta progettuale è stata elaborata a seguito di un’accurata analisi del contesto e delle sue caratteristiche intrinseche, nella volontà di conciliare sperimentazione formale, specificità locale, stile e valori culturali italiani, formulando infine una concezione spaziale fondata sostanzialmente sulla teatralità, come accadeva nelle architetture rinascimentali e barocche, senza però trascurare l’uso delle tecnologie più sofisticate, l’attenzione alla natura e al paesaggio e tenendo nella dovuta considerazione l’importante tema della sostenibilità ambientale.
Il progetto per il Padiglione italiano presso l’Esposizione Universale di Shanghai 2010 è stato elaborato su un’ambiguità spaziale di matrice pirandelliana che determina uno spazio architettonico concepito sul dualismo del rapporto oggettività/relatività. Il complesso espositivo è ubicato in un’area adiacente l’argine del fiume Huangpu, a nord, e confinante, a sud e a est, con i limitrofi spazi destinati all’Expo. L’accessibilità allo spazio interno avviene attraverso il fronte sud, disegnato dalla regolarità del “setto murario” in travertino che, ripiegando a nord, definisce due delle superfici delimitanti l’involucro. La geometria dell’apparato “murario” e della pianta è dedotta da accordi armonici assimilabili a rapporti proporzionali aurei che, insieme alla scelta di adozione del rivestimento “murario”, suggeriscono i caratteri estetico/formali di una “tradizione” architettonica nazionale. Il fronte di accesso è lacerato da un’unica e riconoscibile “smagliatura”, dalla dimensione “monumentale” che, tuttavia, non svela il contenuto dell’involucro ma ne preserva l’aura arcana.
L’accesso al Padiglione è ubicato sul fronte sud, direttamente prospiciente uno spazio pubblico confinante con le aree di pertinenza dell’Expo. Varcata la lacerazione “muraria” di ingresso, si manifesta la complessità dello spazio espositivo, organizzato su due livelli. La hall è ubicata nella prima “navata” strutturale, dotata di boutique, spazi informativi, spogliatoi e spazi di riposo per le hostess, magazzino e servizi vari, su cui si innesta la rampa, organizzata in un camminamento centrale e caratterizzata dalla potenzialità di accogliere, lateralmente, spazi espositivi di supporto. Le tipologie degli elementi strutturali sono predisposte per il riutilizzo parziale e/o globale della costruzione in altro luogo, dopo la manifestazione dell’Expo 2010.
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SITE |
SHANGHAI China |
OBJECT : Italian Pavillion World Expo 2010 - Shanghai |
FUNCTION : Exhibition pavilion |
TYPE : National Contest - Second Prize |
YEAR : 2008 |
BUILD SIZE : 6'000 sqm |
CLIENT : Ministero degli Affari Esteri |
STATE : Competition awarded |